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| | All'incontro erano presenti:
Loris Ropa, Sindaco di Anzola dell’Emilia Silvia Manfredini, Assessore con delega all’Istruzione Anna Maria Guazzaloca, Dirigente Istituto Comprensivo “De Amicis” Silvia Pullega, Presidente Consiglio di Istituto “De Amicis” Silvia Bagni, delegata Comitato Materna Solidale Giovanna Gennari,, delegata Comitato Materna Solidale Roberto Monti, delegato Comitato Materna Solidale Daniele Matteucci, delegato Comitato Materna Solidale
L'incontro ha avuto una durata di circa 1h45 e si è parlato dell'attuale situazione della scuola materna, dopo gli aggiornamenti conseguenti il colloquio col direttore dell'Ufficio Scolastico Provinciale avvenuto il 22/04/2010.
Innanzitutto è stata ancora una volta ribadita la volontà, da parte del Comune, di avviare i lavori di ristrutturazione dell'ex scuola elementare di Castelletto, con l'intento di renderla compatibile con l'apertura di 2 sezioni di scuola materna. La scelta di Castelletto è stata dettata principalmente da 2 motivi: 1. La struttura è già esistente ed ospitava in passato una scuola elementare. E' quindi adeguata ad ospitare dei bambini. 2. Presso il USP l'edificio di Castelletto è ancora considerato come scuola, con un suo codice identificativo, pertanto dovrebbe risultare più semplice riattivarne l'uso a scopo didattico.
I lavori verranno avviati all'inizio del mese di giugno.
Con la sicurezza di avere disponibili i locali per l'inizio dell'anno scolastico, i delegati del Comune di Anzola si sono recati, il 22/04/2010, presso l'Ufficio Scolastico Provinciale (ex provveditorato). Il direttore, dopo avere preso visione della situazione critica di Anzola, delle numerose firme raccolta presso la cittadinanza (circa 1500) e di quanto il comune ha in progetto per Castelletto, si è comunque dichiarato al momento impossibilitato a fornire dati certi, dato che gli organici degli insegnanti sono provvisori. La situazione, anche se mancano dati ufficiali e definitivi, è comunque critica, dato che da informazioni estratte dalla circolare ministeriale relativa agli organici di diritto, risulta che all'Emilia Romagna verrebbe assegnato un solo insegnante in più rispetto all'anno scorso, destinato, da ultime notizie, alla provincia di Modena. Risulterebbe inoltre una diminuzione di 80 unità del personale ATA (bidelli). Questa situazione di grosso ridimensionamento negli organici operato dalla riforma Gelmini ha creato problemi anche in comuni che avevano già pianificato, in base all'incremento di natalità e di flussi migratori, la realizzazione di strutture scolastiche adeguate. Durante l'incontro è stato stabilito che USP e Comune si aggiorneranno entro il mese di maggio, per verificare eventuali sviluppi. Resta comunque punto fermo il fatto che la situazione definitiva non si saprà prima della fine di agosto.
Il sindaco Loris Ropa ha più volte ribadito il fatto che stanno cercando varie strade per evitare che i locali di Castelletto, dopo la ristrutturazione, restino vuoti. Fra le possibilità prospettate ci sono:
1) istituire le 2 sezioni di Castelletto affidandole alla gestione di scuole paritarie già esistenti nel territorio di Bologna e Provincia. A tale proposito nelle prossime settimane il Comune dovrebbe ricevere risposte di fattibilità da parte delle scuole paritarie interpellate fino ad ora.
2) coinvolgere la regione Emilia Romagna, cercando di istituire con l'Ufficio Scolastico Regionale un accordo regionale che possa permettere di destinare fondi all'eliminaizone delle liste d'attesa delle materne. Per motivi di competenze non è di norma possibile destinare fondi all'istruzione nella fascia 3-6 anni senza che lo Stato dia il benestare. Per questa fascia di età, ai Comuni spetta solo l'erogazione dei servizi accessori e la manutenzione/messa a norma dei locali.
Non è invece affrontabile l'ipotesi di una paritaria comunale dato che i Comuni hanno l'obbligo di non assumere personale oltre a quello imposto dal rapporto numero di cittadini/numero di dipendenti.
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Se qualcuno dei presenti nota imprecisioni o omissioni può rispondere qui di seguito.
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